Un’importante vittoria per gli utenti di Tornado Cash è stata sancita da una corte d’appello degli Stati Uniti, che ha stabilito che il Tesoro ha superato le proprie autorità nel sanzionare i contratti intelligenti immutabili della piattaforma. In un’opinione legale datata 26 novembre, un collegio di tre giudici della Fifth Circuit Appeals Court ha ribaltato la decisione di una corte inferiore, riconoscendo che i contratti intelligenti di Tornado Cash non possono essere considerati proprietà secondo l’International Emergency Economic Powers Act (IEEPA), e dunque non possono essere bloccati dalle restrizioni federali. Questo ha portato a un incremento del valore del token TORN, che ha registrato un’impennata di quasi il 900%.

Corte d’appello annulla sanzioni Tornado Cash.

Il 26 novembre 2023, la Corte d’Appello del Quinto Circolo degli Stati Uniti ha emesso una sentenza a favore degli utenti di Tornado Cash, affermando che il Dipartimento del Tesoro, tramite l’Office of Foreign Assets Control (OFAC), ha sopravanzato la propria autorità nel sanzionare i contratti intelligenti immutabili di Tornado Cash. Questa decisione ha annullato un verdetto di un tribunale inferiore, concedendo agli utenti una parziale sentenza di rinvio.

Nel 2022, il Tesoro degli Stati Uniti aveva sanzionato Tornado Cash, accusandolo di aver facilitato il riciclaggio di oltre 7 miliardi di dollari in criptovalute. Sei utenti, guidati da Joseph Van Loon e supportati da Coinbase, avevano fatto causa al Tesoro, contestando l’inserimento di 44 indirizzi di contratti intelligenti di Tornado Cash nella lista delle persone designate (SDN) come “non conforme alla legge”. Un tribunale del Texas aveva inizialmente dato ragione al Tesoro, dichiarando che Tornado Cash era un’entità designabile secondo le normative dell’OFAC.

Dopo la sentenza del 26 novembre, il prezzo di TORN ha registrato un’impennata di quasi 900%, raggiungendo un massimo di due anni a 34,98 dollari. La decisione ha riaperto la possibilità per gli utenti statunitensi di utilizzare nuovamente questo protocollo di privacy, mentre la questione dell’intera piattaforma rimane complessa.

La corte d’appello degli Stati Uniti ha stabilito che l’OFAC ha oltrepassato i propri poteri nel sanzionare gli smart contract immutabili di Tornado Cash, dichiarando che tali contratti non sono proprietà ai sensi dell’International Emergency Economic Powers Act (IEEPA) poiché non possono essere controllati o posseduti. Di conseguenza, le sanzioni imposte non possono essere applicate e gli utenti di Tornado Cash possono nuovamente utilizzare il protocollo. Dopo l’annuncio della sentenza, il prezzo di TORN è aumentato fino a raggiungere un massimo di due anni di $34,98, con un incremento di quasi il 900%.

Le dichiarazioni

Riportiamo di seguito alcune dichiarazioni relative alla notizia.

“We hold that Tornado Cash’s immutable smart contracts (the lines of privacy-enabling software code) are not the ‘property’ of a foreign national or entity, meaning (1) they cannot be blocked under IEEPA, and (2) OFAC overstepped its congressionally defined authority,” hanno dichiarato i membri del tribunale del Fifth Circuit Appeals Court.

“In sum, they cannot be blocked under federal law,” ha affermato Bill Hughes, avvocato di Consensys, commentando la decisione.

“These smart contracts must now be removed from the sanctions list and US persons will once again be allowed to use this privacy-protecting protocol,” ha scritto Paul Grewal, chief legal officer di Coinbase, in un post su X.

Che conseguenze o sviluppi

Le conseguenze di questa sentenza potrebbero essere significative per l’intero settore delle criptovalute e per la regolamentazione degli smart contracts. La decisione della corte potrebbe portare a una revisione delle pratiche di sanzionamento da parte dell’OFAC, creando un precedente per altri casi simili. È probabile che gli enti di regolamentazione inizino a rivedere le proprie politiche riguardanti la programmazione e l’uso di smart contracts, considerando la loro natura immutabile e non controllabile. Inoltre, gli utenti di Tornado Cash potrebbero ritornare a utilizzare la piattaforma senza timori di sanzioni legali, incentivando un rinvigorimento nel settore della privacy-oriented crypto. Si prevede che gli attori del mercato possano aumentare la loro fiducia nelle tecnologie decentralizzate. Tuttavia, resta da vedere se il governo degli Stati Uniti adotterà nuove misure per regolare l’uso di piattaforme simili o se incrinerà ulteriormente la tensione fra innovazione e regolamentazione. Infine, potrebbero esserci ulteriori ricorsi o appelli per chiarire l’ambito di applicazione delle sanzioni su altre forme di tecnologia blockchain.