Polygon Labs ha recentemente stretto una collaborazione con Fabric per l’introduzione di una tecnologia all’avanguardia: le Verifiable Processing Units (VPUs). Questi chip personalizzati sono destinati a rivoluzionare il panorama della ZK (Zero-Knowledge), rendendo possibili prestazioni elevate e una generazione di prove in tempo reale. Con un investimento di 5 milioni di dollari, Polygon Labs diventa il primo protocollo a utilizzare questi sistemi server basati su VPU, con l’obiettivo di accelerare l’adozione e l’efficienza delle sue protocollo ZK, come AggLayer e Polygon zkEVM.

Polygon Labs investe in hardware VPU.

Il 10 settembre 2024, Polygon Labs ha annunciato una collaborazione con Fabric per introdurre le Verifiable Processing Units (VPUs), una nuova tecnologia hardware destinata a migliorare le prestazioni nella generazione e verifica delle ZK proofs. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo per ottimizzare il settore delle ZK, affrontando le limitazioni attuali legate all’hardware e alle necessità di efficienza dei sistemi. Polygon Labs effettuerà un investimento di 5 milioni di dollari per acquisire sistemi server basati su VPU, diventando il primo protocollo a investire in queste tecnologie innovative.

L’introduzione delle VPUs si propone di risolvere le attuali inefficienze delle prove ZK, garantendo una generazione dei proof in tempo reale e riducendo costi operativi. Grazie a Fabric, le VPUs supporteranno criptografia avanzata e operazioni specifiche, potenziando tutti i protocolli ZK di Polygon, dall’AggLayer al Polygon zkEVM. Questa evoluzione hardware renderà possibile un futuro in cui la tecnologia ZK avrà il supporto hardware necessario per esprimere al meglio il suo potenziale.

La collaborazione tra Polygon Labs e Fabric indica un orientamento verso hardware dedicato per le tecnologie ZK, fondamentale per permettere progressi significativi nel campo del Web3 e delle criptovalute. I risultati di questa partnership getteranno le basi per un miglioramento delle prestazioni nel settore, supportando l’innovazione e la creatività nella costruzione di applicazioni decentralizzate. La comunità di Polygon attende con interesse gli sviluppi futuri legati all’introduzione delle VPUs.

Le dichiarazioni

Riportiamo di seguito alcune dichiarazioni relative alla notizia.

“In ZK, performance è sempre il nome del gioco e c’è bisogno di hardware che supporti al meglio questa tecnologia,” ha dichiarato un portavoce di Polygon Labs, evidenziando l’importanza della nuova hardware per il futuro di Web3. “Con l’investimento di 5 milioni di dollari per i VPUs, Polygon Labs diventa il primo protocollo a implementare questi chip personalizzati,” ha aggiunto. Un ingegnere di Fabric ha sottolineato che “il nostro VPU è progettato per supportare le più avanzate operazioni crittografiche, superando le prestazioni delle attuali GPU e CPU sul mercato.” Inoltre, un leader di Polygon ha affermato che “il futuro di crypto e Web3 non sarà limitato dalle prestazioni, ma solo dalla creatività,” anticipando che questa innovazione permetterà di ottenere un’interazione utente senza precedenti. Infine, un rappresentante di Polygon ha affermato: “La creazione di sistemi di prova in tempo reale rappresenta un cambiamento fondamentale nel nostro approccio alla scalabilità e all’efficienza.”

Che conseguenze o sviluppi

Le nuove Verifiable Processing Units (VPUs) progettate da Fabric, in collaborazione con Polygon Labs, potrebbero generare un significativo avanzamento nell’ambito delle tecnologie ZK, migliorando notevolmente le prestazioni dei sistemi di prova e di verifica. Questa innovazione promuoverà un’accelerazione nell’adozione della tecnologia ZK, permettendo applicazioni più efficienti e potenti nel settore crypto e Web3. Ci si attende anche un aumento dell’interesse da parte di sviluppatori e aziende, che potrebbero sfruttare queste VPUs per creare soluzioni più scalabili e rapide. Inoltre, la crescente disponibilità di hardware ottimizzato potrebbe stimolare una nuova ondata di innovazioni, portando a un ambiente competitivo più dinamico nel panorama blockchain.

A breve termine, Polygon Labs potrebbe intraprendere ulteriori azioni per integrare e testare queste VPUs nei propri progetti, come l’AggLayer e il Polygon zkEVM. Inoltre, la comunità potrebbe fornire feedback preziosi per affinare ulteriormente le capacità delle VPUs, contribuendo al miglioramento continuo delle tecnologie ZK. Nel lungo termine, ci si aspetta che queste innovazioni spingano l’industria verso una maggiore interoperabilità e fluidità delle transazioni fra diverse blockchain.

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